Articolo scritto per Italia Che Cambia
Non ci sono soltanto le arcinote competenze del Bilancio, dell’Urbanistica, dei Lavori pubblici: nei 7896 Comuni italiani gli assessorati con le deleghe più insolite sono a decine. Negli anni le cronache locali ci hanno raccontato, giusto per fare qualche esempio, le gesta di assessori alla Quotidianità di Legnano, alla Rapidità di Pesaro, alla Rivoluzione di Urbino, all’Estetica di Corbetta, perfino ai 15 Minuti di Roma. La fantasia al potere, è proprio il caso di dire.

Quello di cui vi voglio parlare stavolta è un assessorato che può suonare altrettanto inedito, anche se le sue intenzioni sono ben più serie. Più che da un’idea balzana e improbabile, nasce da una volontà di introdurre anche nei palazzi della politica una categoria centrale per la vita dei cittadini, ma della quale gli amministratori pubblici si sono finora occupati troppo poco: la felicità.